Le opere di Lauro Papale sono il compendio di forme e colori “semplici” accostati armoniosamente. Lauro è un artista poliedrico: la sua arte, infatti, va dalla pittura alla scultura, alla ceramica Raku, antichissima tecnica di origine giapponese che l'artista riesce a dominare con particolare maestria.
La produzione delle opere esposte in questa mostra, nasce da un elemento o segno che deriva dalla natura: il seme dell'acero che viene trasposto dall'artista in “puro” elemento geometrico, il “pentagono alato”; tale elemento diviene modulo che, attraverso sue combinazioni, dà vita a opere uniche nel loro genere.
Il lavoro di Lauro è il risultato di una pittura e di una scultura segnica, ove il pentagono alato crea una struttura intesa come insieme di segni interagenti e più segni compongono un sistema. Tradotto in strutturalismo linguistico ogni parola, alias segno, porta a un significato ben preciso che l'artista vuole dare all'opera; la variazione strutturale dell'opera è nel ritmo delle combinazioni segno/parola e ogni combinazione determina un significato preciso.
Nelle sue opere ritroviamo il concetto di arte primitiva visibile soprattutto nella ceramica Raku da cui l'artista trae non solo la tecnica formale, ma anche le sue specifiche caratteristiche decorative, abbracciando il pensiero che l'arte deve essere pura, sentita e libera, ovvero portatrice di idea di libertà.